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COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE ?

Ultimo Aggiornamento: 15/05/2008 22:25
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cazzaro maximo
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allevatrice di cazzarino
14/05/2008 17:33
 
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LA GRANDE DOMANDA

Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70

COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE ?


1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile

9.- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà ).

10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.

11.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale , pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...

12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori , dolby surround , cellulari personali, computer , chatroom su Internet ... Avevamo invece tanti AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.

15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma .

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l'anno.

17.- Avevamo libertà , fallimenti ,Successi ,responsabilità e Imparavamo a gestirli.

La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ? a crescere e diventare grandi ?

[SM=g1545893]












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cazzaro da guerra
Cazzaro Volante
14/05/2008 17:44
 
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la vera domanda è: come faremo a sopravvivere ADESSO!
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cazzaro maximo
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14/05/2008 17:59
 
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Re:
hya77, 5/14/2008 5:33 PM:

LA GRANDE DOMANDA

Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70

COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE ?


1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile

9.- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà ).

10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.

11.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale , pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...

12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori , dolby surround , cellulari personali, computer , chatroom su Internet ... Avevamo invece tanti AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.

15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma .

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l'anno.

17.- Avevamo libertà , fallimenti ,Successi ,responsabilità e Imparavamo a gestirli.

La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ? a crescere e diventare grandi ?

[SM=g1545893]







Quanta verita' c'e' in 'sto post... [SM=g8431]








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14/05/2008 18:55
 
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[SM=p1399104] mi hai fatto piangereeee!!!!


tutto vero....

Io poi sono una nostalgica,
avrei voluto vivere anche alcune cose dei miei genitori per fare esperienze che noi non abbiamo e non avremmo potuto fare perche' i tempi erano gia' cambiati allora ...

perche' per molti di loro le croste di formaggio ridotte in quadratini diventavano squisite caramelle da masticare pian pianino ....che' dovevano durare...

e poi passava il carretto che vendeva i peretti cotti e caramellati....ed i loro occhi si riempivano di tanta delizia ...ma solo gli occhi, perche' le tasche erano perennemente vuote e poterne assaggiare uno...beh, costava di piu' al "peraro" per lo stecchino che lo infilzava...

I pochi franchi per una manciatina di pesciolini di liquirizia

le carrubbe.....chi le conosce le carrubbe????


E le poi le ballerine di tela con la suola di cartone, e le sottogonne come nei film ammericani..il rock'n'roll , Elvis e quel disco con Diana che li faceva sognare..

Un giorno forse riusciro' a postare una foto dei miei....sulla loro motocicletta:
papa' ventuno anni...
mamma poco piu' di sedici e gia' un figlio in arrivo...
Mi sarebbe piaciuto vederli...


beh, ora basta perche' mi commuovo davvero... [SM=g8208]

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14/05/2008 19:07
 
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I bambini degli anni 50-60-70 sono i genitori di adesso [SM=j7568]








quando penso che non è cosi il mondo che vorrei
non si può fare quello che si vuole
non si può spingere solo l’acceleratore
guarda un pò ci si deve accontentare
qui si può solo perdere
e alla fine non si perde neanche più!
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14/05/2008 19:25
 
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Re:
Trottolina65, 14/05/2008 19.07:

I bambini degli anni 50-60-70 sono i genitori di adesso [SM=j7568]



forse era meglio non figliare vedendo che passa il tg [SM=x1506185]










www.myspace.com/metallico1980
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14/05/2008 19:44
 
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2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

questi sò americani..noi stavamo peggio [SM=g10303]








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14/05/2008 19:53
 
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bei ricordi .........e tante semplici verità............ [SM=p1399104]








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CAZZARO FONDATORE*****
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14/05/2008 20:56
 
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Re:
marioscheggia, 14/05/2008 19.44:


2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

questi sò americani..noi stavamo peggio [SM=g10303]



infatti [SM=g8431] ... a me in estate me portavano al cantiere sul cassone del lambro [SM=g7531]












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"quello che non c'è,
non pesa,
non costa,
non si rompe"
Cit. Uno che se voleva sbatte poco.
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14/05/2008 21:36
 
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sto post è preso da qualcosa degli anni '80! i punti, infatti, sono praticamente uguali a quelli che si possono trovare su dei siti dedicati agli anni '80...ed io che so generazione '80 mi ci rispecchio in pieno! in ogni caso, evitamo de mette 'sti post per favore, che poi me tocca consumà i pacchi de fazzoletti interi! [SM=p1399104]
quanti ricordi...e c'ho solo 29 anni...








ARM YOURSELF BECAUSE NO ONE ELSE HERE WILL SAVE YOU

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cazzaro maximo
...er più peggiore
BANNATO SENZA ONORE DELLE ARMI
15/05/2008 07:38
 
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me se so' rizzati i peli nella schiena

aggiungerei:

toccare il culo alla maestra e venire schiaffeggiato in classe, e poi a casa

altrochè youtube [SM=g7990] [SM=g7990]


















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cazzaro maximo
Signore delle terre dell'ovest
15/05/2008 12:20
 
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Re:
hya77, 5/14/2008 5:33 PM:





COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE ?







infatti io una volta sono morto. Poi la mia anima s'è reincarnata nel mio stesso cadavere e sono risorto.

Così si spiega il mio aspetto orrendo ... [SM=g8004]












Vengo in pace, ma non è detto che ci resti ...
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15/05/2008 22:25
 
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Re: Re:
willieroero, 15/05/2008 12.20:



infatti io una volta sono morto. Poi la mia anima s'è reincarnata nel mio stesso cadavere e sono risorto.

Così si spiega il mio aspetto orrendo ... [SM=g8004]





Il vero problema è che per reincarnarsi è passata dal culo.

[SM=g8004]










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----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
E poi e poi, se ti scopri a ricordare, ti accorgerai che non te ne importa niente
e capirai che una sera o una stagione son come lampi, luci accese e dopo spente
e capirai che la vera ambiguità
è la vita che viviamo, il qualcosa che chiamiamo esser uomini...
E poi, e poi, che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere,
ma il qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere, vivere e poi, poi vivere
e poi, poi vivere...

-Francesco Guccini - Canzone della bambina portoghese - Radici (1972)
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